"La partecipazione dal basso è sempre auspicabile, l'Amministrazione COmunale metta on line la documentazione dei progetti"
La frenetica attività dell’Amministrazione, di questo periodo, fa chiaramente intendere una ferma volontà a chiudere molti dei capitoli sospesi in tema di urbanistica. Parliamo di vaste zone ex industriali che andranno riconvertite ai fini turistici. Il dettaglio di quanto si andrà a realizzare è contenuto nei piani d’area della Ex-Sacelit e Porto, oggetto di imminente discussione in Consiglio comunale.
Premesso che, l’UdC non è il partito del No e neppure del Si a prescindere, è nostra intenzione fare chiarezza, una volta per tutte, sulla nostra condotta politica, che è quella di valutare caso per caso ogni singolo progetto per contribuire al risultato finale, che è il “bene comune”.
Nel caso specifico, la traduzione di bene comune è un progetto che non solo funga da volano promotore del Turismo e dello sviluppo economico ed architettonico dell’area prospiciente il posto, ma che sia anche ben compenetrato con il resto della città.
Già emergono delle soluzioni viarie di collegamento che mostrano molti punti deboli ed evidenti problemi alla viabilità.
Come UdC non abbiamo la pretesa o la presunzione di saper risolvere una questione così seria e delicata, ma vogliamo soffermarci su una considerazione molto semplice: dal momento che lo sviluppo urbanistico della città viene finanziato con il denaro del contribuente, quindi del cittadino, perché non lasciare a questi l’ultimo giudizio sui progetti di così grossa mole e che andranno a mutare, in bene o in male, il futuro di Senigallia?
Premesso che le Circoscrizioni verranno eliminate e che la partecipazione dal basso è comunque auspicabile e costruttiva, il consiglio che diamo all’Amministrazione è quello, dal momento che il Comune dispone di tutti i mezzi per poterlo attuare, di mettere on line la documentazione relativa ad ogni singolo progetto, in modalità interattiva.
In questo modo il cittadino, una volta avvisato tramite comunicazione sulla stampa, avrà modo non solo di consultare, nell’arco di un periodo di tempo sufficientemente utile, i documenti ed i disegni tecnici, ma potrà anche lasciare un commento immediato e magari consultare quelli di quanti hanno già partecipato alle osservazioni.
Lo stile è quello di un blog, il fine è quello di fare maggior informazione, lo scopo è quello di stimolare la partecipazione ed il risultato sarà una città a nostra reale dimensione.
Da Giuseppe Gabelli – UDC Senigallia |