Le Magliette Bianche: "Una protesta urlata e fragorosa ha ottenuto pagine di giornale e commenti, mentre un dissenso composto e silenzioso non è stato per nulla considerato..."
Domenica 14 giugno 2009, a margine del Caterraduno, alcuni cittadini hanno attuato una
forma di dissenso silenzioso nei confronti dell'emendamento al
DDL in materia di intercettazioni telefoniche approvato dalla Camera dei Deputati e su cui il governo ha posto la fiducia.
Siamo un gruppo di cittadini scesi in Piazza per manifestare il nostro d
issenso nei confronti di una legge censoria e liberticida approvata con voto di fiducia e in tutta fretta dalla Camera dei Deputati.
Solo casualmente Domenica la nostra protesta è coincisa con il Caterraduno. Saremmo scesi in Piazza ugualmente perchè crediamo fermamente che la libertà di stampa e di esprimere un opinione siano dei capisaldi della carta costituzionale e della storia repubblicana.
Abbiamo
manifestato alzando cartelli e indossando delle magliette bianche proprio per rimarcare la nostra neutralità e semplicità.
La piazza ci ha ignorato così come lo staff della trasmissione, ma non ci aspettavamo altro.
Vicino a noi la protesta del Comitato Versus Complanare, molto più rumorosa della nostra e forse per questo molto più rimarcata nei notiziari e nelle cronache del giorno dopo. Cronache in realtà inesistenti per quel che riguarda la nostra protesta.
Una foto e una riga dal Corriere Adriatico, mezza riga sul Messaggero, nulla sul Resto del Carlino. La riga del Corriere Adriatico e la mezza riga del Messaggero poi contenevano un'inesattezza per la quale chiediamo puntuale rettifica.
Si dice che le persone scese in Piazza manifestassero in nome di Verdi, Meetup e Idv.
Niente di più errato. Ognuno di noi ha un idea politica e qualcuno di noi milita in un partito o in un movimento ma
domenica nessun simbolo di partito o movimento è apparso in piazza. Le nostre magliette bianche rappresentavano proprio questo, neutralità.
Vorremmo inoltre sottolineare che i rappresentanti della stampa e della comunicazione cittadina non hanno battuto ciglio alla notizia di questa
legge che limita fortemente il loro lavoro e quello dei loro colleghi delle cronache giudiziarie. Riteniamo la loro assenza da questa e da qualsiasi altra forma di dissenso nei confronti della legge ingiustificata, ma questa è solo la nostra opinione.
Concludiamo evidenziando la circostanza che anche in questo caso, una protesta urlata e fragorosa ha ottenuto pagine di giornale e commenti, mentre un dissenso composto e silenzioso non è stato per nulla considerato.
Questo ci dispiace.
Tutte le manifestazioni di opinione meritano il giusto spazio indipendentemente dal grado di disturbo e dai decibel emessi, che non è di certo lo spazio riservataci dalla stampa locale. Grazie.
da Le Magliette Bianche - Foto tratta da
Quilly Un Blog Senigalliese